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Corsi

I corsi di Alaska: scorri qui sotto per leggere i programmi e avere tutte le info. Se ti resta ancora qualche domanda o ti vuoi iscrivere, scrivici una mail a corsi@alaskalibreria.it.


QUATTRO CONTINENTI – STORIA DEL CINEMA NON OCCIDENTALE

Martedì 12,19,26 novembre e martedì 3 dicembre 2024, dalle 19,30 alle 21,30 in Alaska. Chiusura iscrizioni: 1 novembre

Chi frequenta i festival, le sale di essai, è stato unə bimbə di Ghezzi o possiede un abbonamento MUBI già sa che non è così tuttavia lo spettatore televisivo e dei cineplex potrebbe forse pensare ancora che il cinema è una questione americana, europea, al massimo giapponese e negli ultimi anni coreana. Quattro incontri per ribadire l’ovvio: il cinema è un fatto globale, un linguaggio universale che ha idiomi locali unici e specifici, meno noti e affascinanti, che esploreremo.

Costo di partecipazione: 60 euro

Docente

Alessandro Ronchi nasce a Monza nel 1982 e continua a vivere in Lombardia. Si occupa di cultura at large e in particolare di cinema e arti visive. Ha collaborato con vari magazine e riviste tra cui Domus, Esquire, Icon Design, Artribune, Exibart, Salone del Mobile magazine, Limina, Quants e Gli Spietati. Lavora inoltre con gallerie d’arte, festival, rassegne e istituzioni scolastiche. È coautore di “Confine” (Delicious Editions), una narrazione collettiva del campo rifugiati allestito a Como nell’estate 2016.  

Programma

Prima giornata: FAR EAST
– Giappone: dai maestri Kurosawa, Mizoguchi e Ozu a Miyazaki passando da tanto cinema sperimentale e perverso
– Corea: dall’esplosione d’essai negli anni zero fino alla conquista del mercato globale
– In the mood for cinema d’autore – Hong Kong, Taiwan, Thailandia, Cambogia: dagli anni ’90 a oggi

Seconda giornata: LA VIA DELLA SETA
– Cina: cinema di regime e di resistenza: le ultime vague esistenzialiste e documentarie delle trasformazioni sociali
⁃ India: Satyajit Ray e Bollywood, una terra di contrasti
– Iran: Kiarostami e gli altri in una delle cinematografie più belle del mondo
– Cinema caucasico: le scuole e i maestri georgiani e armeni
– Valzer con Bashir: i conflitti mediorentali al cinema
– Turchia: focus Nuri Bilge Ceylan

Terza giornata: LATINO AMERICA
– Argentina: Lucrecia Martel, Martin Rejtman e gli altri; la rinascita dopo la dittatura
– Brasile: il cinema Novo e i favolosi sessanta di resistenza, Hector Babenco, Mereilles e il cinema delle favelas, Mendonça Filho e il contemporaneo
– Messico: dal cinema expat (Bunuel, Eisenstein) alla pioggia di Oscar su Cuaron, Inarrity e Del Toro
– Cile: da Jodorowskij a Larrain passando dall’impegno civile
– Colombia: Pornomiseria e lisergia (Ciro Guerra)

Quarta giornata: AFRICA E OCEANIA
– Born in Oceania, raised in Hollywood: Peter Weir, Jane Campion, Buz Luhrmann, Taka Waikiti, George Miller e tutti gli altri
– Il cinema etnografico francese: Jean Rouch
– Nascita del cinema africano: Cairo Station e il cinema egiziano
– Djbril Diop Mambety, nouvelle vague senegalese
– Ousmane Sembène e il cinema africano marxista e anticolonialista
– Cinema Maliano: Souleymane Cissé e gli altri
– Samba Traoré (Burkina Faso); Med Hondo (Mauritania)
– Nuovo cinema sudafricano


IL GIOCO DEL FUTURO – CORSO BASE DI TAROCCHI

Giovedì 21 e 28 novembre e 5 e 12 dicembre 2024 dalle 19,30 alle 21,30 in Alaska. Chiusura iscrizioni: 1 novembre

I Tarocchi sono un ricco e meraviglioso testo visivo, un mezzo affascinante e duttile per conoscere sé stessi, “giocare al futuro” o semplicemente sbrigliare la fantasia costruendo storie.

Nel corso degli incontri Francesca Genti insegnerà i significati e la lettura del mazzo, inviterà poi i partecipanti a dare un loro contributo attivo e spiegherà il significato dei 22 Arcani Maggiori, ponendo particolare attenzione a come ogni singola carta “risuoni” in modo differente per ognuno di noi, colorandosi così di una sfumatura particolare e unica. 

Costo di partecipazione: 150 euro

Docente

Francesca Genti è nata a Torino il 27 giugno 1975, vive a Milano. Gli ultimi libri che ha pubblicato sono la raccolta di poesie Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza (HarperCollins), il saggio La poesia è un unicorno (Mondadori) e il romanzo in versi La ballata di Nina Simone (HarperCollins). Fin da bambina ha usato e studiato i Tarocchi per esprimersi, conoscersi, immaginare e creare. Insieme a Manuela Dago ha fondato Sartoria Utopia, capanna editrice di libri di poesia cuciti a mano.


PUNTI DI VISTA  – PERCORSI TRA CINEMA E FILOSOFIA

Mercoledì 30 ottobre  e mercoledì 6, 13 e 20 novembre 2024 dalle 19.30 alle 21.30 presso Alaska. Chiusura iscrizioni: 20 ottobre 2024

Quattro appuntamenti alla scoperta dei legami tra Cinema e storia del pensiero: dai filosofi nel film ai registi filosofi, esploreremo il perché quel certo film ci ha emozionato ma anche “fatto pensare”.

Costo di partecipazione: 60 euro

Docente

Marco Lovisato, bergamasco classe 1986, si è laureato in Filosofia e Teoria dei Media discutendo tesi su James G. Ballard e i contenuti extra dei DVD. Cinefilo da quando ha imparato a usare un videoregistratore, è stato responsabile della Biblioteca di Morando della Cineteca di Milano e collabora con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fa parte della redazione delle testate online Longtake e Cinefacts.it. Attualmente è organizzatore di festival e rassegne, ed è il selezionatore del NoAm – Faenza Film Festival. 

Programma

Prima giornata: Filosofi in videoteca – Un’introduzione
– Come il mondo della filosofia è stato portato al cinema: biopic, documentari e la figura del filosofo al cinema

Seconda giornata: Penso dunque giro – I registi “filosofi”
⁃ Approfondiremo le carriere di autori cinematografici che con la loro opera hanno voluto esprimere anche una visione del mondo: dall’esistenzialismo di Michelangelo Antonioni a quello di Charlie Kaufman, dal trascendentale in Robert Bresson al politico di Jean Luc Godard.

Terza giornata: L’Accademia di Platone e di Neo – La storia del pensiero nel Cinema 
– Ovvero: come i più grandi pensatori hanno affascinato generazioni di cineasti, capaci di portare sul grande schermo suggestioni filosofiche mascherandole con l’intrattenimento.

Quarta giornata: Il senso della vita? (secondo i Monty Python)
– A chiusura del percorso, andremo a rintracciare in film più o meno celebri concetti e problemi filosofici ancora oggi motivo di dibattito. 


MUSICA E CINEMA: IL FILM CHE SI ASCOLTA

Martedì 15, 22 e 29 ottobre e martedì 5 novembre 2024 dalle 19.30 alle 21.30 presso Alaska. Chiusura iscrizioni: 1 ottobre 2024

Quattro incontri per vedere, capire e discutere il complesso e divertente rapporto tra musica e immagini in movimento. Esempi pratici e visioni guidate ci condurranno attraverso un viaggio in (quasi) rigoroso ordine cronologico: dalla nascita del cinema a l’altro ieri.

Docente


Aldo Fresia ha studiato cinema, regia, sceneggiatura e montaggio dentro e fuori l’università, iniziando quando le stazioni di editing erano grandi come una libreria. Ha studiato, tra gli altri, con Salvatore Nocita e Wald Fugenzi. Ha ideato e condotto Ricciotto, un podcast indipendente di critica cinematografica. Ha scritto un saggio sul Rocky Horror Picture Show e collaborato con quotidiani e riviste.

Programma

Prima giornata: MUTO SARAI TU!
Il cinema muto, che muto non era affatto, e di quella volta che Gabriele D’Annunzio schivò una patata bollente. Fra le altre cose parleremo di repertori musicali, orchestre sgangherate e del film Cabiria.

Seconda giornata: È LA CRISI, BABY
Non tutte le crisi vengono per nuocere, ma ci vuole tempo per capirlo. L’avvento del sonoro sincronizzato cambia tutto: alcuni resistono (Charlie Chaplin), altri azzardano esperimenti e restano scornati (Alfred Hitchcock), altri teorizzano come non ci fosse un domani (ad esempio Pirandello e Ejzenstejn). Poi i tasselli vanno al posto giusto e inizia il divertimento.

Terza giornata: SUONAMI UN BRANO E TI DIRÒ CHI SEI
A un certo punto Richard Wagner ha un’idea brillante. Anni dopo il cinema se ne appropria e la applica nei modi più disparati, creando alcuni dei momenti più memorabili della storia del cinema. Tra le altre cose vedremo e ascolteremo: Il Signore degli Anelli, Jules e Jim, Halloween e alcune cose di Sergio Leone ed Ennio Morricone.

Quarta giornata: TUTTA LA MUSICA CHE C’È
Jazz, blues, elettronica e pop: la scatola degli attrezzi dei compositori si allarga a dismisura, coinvolgendo seduzioni, amori, vendette e strizzatine d’occhio. Tra le altre cose vedremo e ascolteremo: Un tram chiamato desiderio, Romeo + Juliet, Ascensore per il patibolo, Rosso sangue, Shaun of the Dead, Dark Star, Star Wars, Dunkirk e Count Basie nel vecchio West.