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Corso Queer troubles – Storia del cinema LGBTQ+
Quattro percorsi attraverso la storia e i temi del cinema queer: esploreremo le fasi storiche e le differenti cinematografie e racconteremo personaggi e opere notevoli
Calendario: martedì 14, 21, 28 maggio e martedì 4 giugno, dalle 19.30 alle 21. 30
Presso Libreria Alaska, via Carli 39 Milano
Costo: 60 euro
Per iscriverti o avere più info: scrivici una mail a corsi@alaskalibreria.it
Chiusura iscrizioni: 1 maggio 2024
Programma
Prima giornata: CODED
– L’amore che non osa dire il suo nome, almeno al cinema, fino agli ‘60
– Il cinema classico è pieno di omosessualità se sai come guardare
⁃ Primi film a tematica apertamente LGBT
⁃ Contesto storico-artistico culturale
Seconda giornata: LIBERATION FRONT
⁃ I pioneri: Kenneth Anger e altri congiurati
– Il ’68 e la liberazione sessuale
⁃ Omosessualità e cinema sperimentale: Warhol a Waters a Akerman
⁃ L’ingresso nel mainstream
– AIDS: la fine del mondo
Terza giornata: ACT UP
– Come la pandemia da HIV ha cambiato il cinema, l’arte queer
– HIV e cinema queer dall’agit prop al mainstream
– Gli anni ’90: Gus Van Sant e co.
– Cowboy gay alla conquista dell’Oscar: Brokeback Mountain, Girls don’t cry
– Contemporaneo queer: Call me by your name, Ritratto della giovane in fiamme e tanti altri
Quarta giornata: DETERRITORIALIZZARE
– Come cambiano il cinema e la rappresentazione queer lontano dall’Occidente
– Eisenstein, Parajanov e l’omosessualità ai margini dell’Unione Sovietica
– Estremo Oriente: Apichtapong Weerasethakul, Tsai Ming-Liang e l’omoerotismo in Giappone
– Africa e Sud America
Alessandro Ronchi nasce a Monza nel 1982 e continua a vivere in Lombardia. Si occupa di cultura at large e in particolare di cinema e arti visive. Ha collaborato con vari magazine e riviste tra cui Domus, Esquire, Icon Design, Artribune, Exibart, Salone del Mobile magazine, Limina, Quants e Gli Spietati. Lavora inoltre con gallerie d’arte, festival, rassegne e istituzioni scolastiche. È coautore di “Confine” (Delicious Editions), una narrazione collettiva del campo rifugiati allestito a Como nell’estate 2016.