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Autore: Marcello Ghiringhelli Editore: MILIEU Collana: Banditi senza tempo ISBN: 9788898600908
“La mia storia si conclude con il mio ultimo trasferimento al carcere delle Nuove di Torino, da dove vengo scarcerato il 25 aprile 1981. Venti giorni dopo entro nelle Brigate Rosse come rivoluzionario a tempo pieno… Ma questa รจ un’altra storia.” Termina con questo finale aperto l’avventuroso memoir di Marcello Ghiringhelli, 77 anni, rapinatore. Ghiringhelli ha tutto quello che ci vuole per essere un personaggio letterario di quelli tosti: cresciuto in un ambiente popolare antifascista alla periferia di Torino, รจ stato operaio di fabbrica fin dalla tenera etร di 10 anni, legionario nella guerra d’Algeria a 17 anni, disertore a 18 anni, rapinatore e gangster del milieu franco-piemontese dai 18 ai 40 anni, brigatista nei primi anni ottanta, detenuto a fine pena mai dal 1982. La mia cattiva strada รจ la cronaca nuda e cruda della sua vita violenta. Un libro d’azione, drammatico, veloce e ispirato, scritto con piglio cinematografco degno di Jacques Mesrine e dei migliori polar di Jean Pierre Melville e Josรฉ Giovanni portati sul grande schermo da Lino Ventura, Alain Delon, Jean Gabin e Jean Paul Belmondo. La curatela di Davide Ferrario e Marilena Moretti, registi e documentaristi di lungo corso, ha voluto preservare l’argot franco provenzale e piemontese parlato dai rapinatori che componevano quelle batterie negli anni sessanta e settanta, con indispensabili note e un prezioso glossario alla fine del libro. L’utilizzo di quel patois farร riemergere dalla memoria dei piรน appassionati, la figura di Aldo Pomini, contrabbandiere, fuorilegge, galeotto ai lavori forzati in Guyana negli trenta. Pomini, originario delle valli Occitane del Piemonte, negli anni settanta fu protagonista di un caso letterario di riscoperta di storia orale delle classi subalterne, pubblicando per Einaudi “Il ballo dei pescecani” (1973) e “Memorie di un contrabbandiere” (1975). “La mia cattiva strada” di Marcello Ghiringhelli si inserisce a pieno titolo in quel filone storico-letterario.